Liquori Sarandrea

"Nei Monti Ernici esiste l’ORTO DEL CENTAURO CHIRONE, maestro di Esculapio. In esso vegetano miracolose erbe medicinali. Nelle valli in cui è diviso abbiamo, in una ricchezza di variopinti fiori, in un'altra, l’odorato è ricreato da soavi profumi sprigionatisi dalle numerose piante e cespugli”.
Già nel 1918, il Molto Reverendo P. Paolo da Collepardo Cappuccino, riprese i suoi studi prediletti, dandosi con maggior lena e passione, quale Erborista distinto e Fit
logo profondo alla ricerca di Erbe officinali e aromatiche, traendo da esse degli effetti impensati sia nel campo semplicistico che nel campo liquoristico. Cultore delle glorie e delle tradizioni del suo paese natio, Collepardo, volle mettere in evidenza le virtù decantate da Poeti, Scrittori celebri, delle meravigliose e portentose erbe officinali e aromatiche che abbondano sui Monti Ernici, sui quali il Febronio e Fabio Gori collocano il famoso “Orto del Centauro”. Il Gori parla delle salutari piante del Centauro esistenti sugli Ernici Collepardesi, a difesa delle quali sono serpenti velenosi, dai quali deve guardarsi il Botanico allorché “si accinge ad involar le salutari piante all’Orto del Centauro” nelle vicinanze del quale nacquela Liquoreria Sarandrea.
Il P. Paolo Sarandrea si pose allo studio con l’idea precisa di aprirsi una strada sia nel campo fitoterapeutico, che nel campo liquoristico, puntando decisamente su alcuni prodotti, più che speciali, singolarissimi chela Flora Ernica spontanea avrebbe caratterizzato.
Ebbe così inizio la Sarandrea, con la produzione di liquori medicinali, come il famoso liquore “Biosfero” che poi divenne l’Amaro San Marco.
Da piccola fabbrica Liquoristica, in seguito con un più approfondito studio della Flora Ernica,la Sarandrea andò man mano crescendo e sviluppandosi, acquistando notorietà ed affermazione.
Nel gennaio 1948 la Certosadi Trisulti fu chiusa e ai Certosini succedettero i Cistercensi che , ligi alle loro tradizioni Monacali, continuarono la tradizione liquoristica, affiancati dalla famiglia SARANDREA che seppero fare tesoro delle ricerche dei Certosini e oggi, con il loro stabilimento di Collepardo, tengono viva la tradizione liquoristica ed erboristica di questi luoghi.
La SARANDREA nasce quindi per onorare questa meravigliosa eredità e il suo successo ne è stato la naturale e spontanea conseguenza.
Tutti i prodotti della Liquoreria Sarandrea hanno il compito e il vanto di mantenere in vita il tradizionale principio della qualità, mediante l’uso di erbe aromatiche più uniche che rare dei Monti Ernici, di droghe purissime e di frutta selezionata, nonché di alcool raffinatissimo, mettendo al bando le essenze sintetiche che rendono il prodotto di sapore esclusivamente commerciale.
S’intende già che tutta la lavorazione di questi liquori non viene compiuta con criteri superficiali, ma con criteri selettivi, in modo che il dosaggio viene attentamente studiato in ogni sua parte e quindi la preparazione diviene automaticamente frutto di meditata e riflessa proporzione e dose.
Si conclude, dunque, che i liquori Sarandrea ottenuti dalla infusione di Erbe aromatiche e officinali e alcool raffinatissimo, tecnicamente e chimicamente selezionato sono prodotti d’incomparabile primato nell’arte liquoristica Italiana. Si consideri ancora che, dati gli ingredienti proporzionati esattamente nella loro dose, e, dato l’ambiente in cui vengono raccolti; i liquori Sarandrea s’impongono per il loro contenuto e per il gusto gradevole che li distingue e li individua.
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il cantiere del buon gusto Siena
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Invitato a cena a casa di amici, mi sono fermato in questo negozio Wine Bar a Siena , Emma la titolare mi ha consigliato l' amaro San Marco della ditta Sarandrea.... Ottimo consiglio....
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